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Auto 4 nov 2018

Abarth 124 Spider, pensavo fosse amore…


…invece era un turbo benzina posteriore

Due posti, trazione posteriore, leggerezza, spirito racing e possibilmente un cambio manuale. Cosa chiedere di più da una sportiva? Vediamo insieme come si è comportata su strada questa Abarth 124 Spider dopo un test drive di quindici giorni!

L’estetica

Impossibile non guardarla vedendola passare per strada: tanti gli sguardi su di lei, sia dai giovani sia dai diversamente giovani, che ricorderanno le linee della “vecchia” edizione della 124 degli anni ’70. Abitacolo arretrato, cofano lunghissimo, coda corta e tronca.

Come distinguerla dalla più educata 124 Fiat? Operazione molto semplice grazie alla vistosità dei cerchi bruniti, delle minigonne più pronunciate, del paraurti anteriore maggiorato ma soprattutto dalla presenza dei quattro terminali di scarico al posteriore (personalmente li adoro). Estetica nell’insieme molto ben riuscita.

Gli interni

Il colpo d’occhio iniziale rivela la spiccata derivazione con il progetto MX-5 di Mazda, con la quale la nostra Abarth 124 condivide numerosissimi componenti tra cui il design degli interni, il telaio, la trazione e numerose parti meccaniche. Sedili sportivi con il logo della casa dello scorpione, contagiri con sfondo rosso, display a sette pollici che spicca centralmente sulla plancia, tre manopole circolari per la regolazione della climatizzazione, cambio a leva corta. Materiali di buona qualità, plastiche soft touch, alcantara e cuciture a contrasto.

Buona la visibilità frontale a 180°, limitata quella posteriore a capote chiusa (logicamente, ecco perché torna utile la retrocamera posteriore).

Spazio a bordo ottimale per occupanti alti fino a 185 cm, non oltre. Discreto lo spazio nel bauletto principale posto centralmente dietro ai sedili, per il telefono e le chiavi risulta utile lo spazio ricavato nel piccolo vano posto sul tunnel centrale e vicino alle prese usb davanti alla leva del cambio.

La tecnologia a bordo

Numerosi gli optionals offerti di serie sull’Abarth 124 Spider, anche se per avere una dotazione “premium” è necessario preventivare l’acquisto di uno o più pacchetti d’accessori. Dalla retrocamera posteriore con sensori di parcheggio all’impianto audio Bose, fari FullLed adattivi con faro di svolta e sensore d’accensione automatica, schermo touch con radio DAB e modulo per la navigazione, clima automatico, sedili riscaldabili, Cruise Control e sistema KeyLess.

La guida su strada

Piacere di guida messo al primo posto fra le qualità che spiccano sull’Abarth 124 Spider. Operazione di pochi secondi quella di aprire la capote in tela (manualmente) giusto per amplificare tutte le emozioni e le sensazioni positive che questa vettura offre.

Il motore, già utilizzato su altri modelli della gamma Abarth e Fiat, è il classico 1.4 litri turbo benzina da 170 cavalli e 250 Nm di coppia: parco nella risposta e moderato nei consumi quando la modalità sport non è inserita, si risveglia grazie alla complicità della turbina Garret quando attiviamo la modalità sportiva attraverso il bottone sulla plancia, regalandoci una risposta pronta ed un allungo che arriva fino a 5000 giri (inutile andare oltre). Sterzo sportivo ma non eccessivamente comunicativo, assetto permissivo adatto anche alle lunghe percorrenze (la schiena ringrazia), freni Brembo dalla potenza adeguata alle prestazioni dell’automobile (anche se avrei preferito un “attacco” più deciso). Uno spettacolo il cambio meccanico a sei rapporti dalla leva corta e dagli innesti ravvicinati.

La trazione posteriore, il differenziale autobloccante meccanico ed il baricentro basso, consentono di gestire al meglio i piacevoli fenomeni di sovrasterzo che si verificano quando andiamo a forzare l’andatura. Autostrada? No grazie, ho smesso.

Per gli amanti della guida questa vettura sarà pura libidine, e divertirsi con i capelli al vento aggiungerà un tocco esclusivo al vostro viaggio.

Le prestazioni ed i consumi

La casa dello scorpione dichiara una velocità massima di 235 km\h e uno scatto da 0 a 100 km\h coperto in 6,8 secondi.

I consumi da me rilevati in una settimana d’utilizzo su percorsi misti di qualsiasi tipo (a velocità da codice stradale) si sono attestati su un valore di 6,1 L\100km, percorrenza destinata a peggiorare nel caso in cui siate abitualmente immersi nel traffico cittadino o siate predisposti alla sindrome del “piede pesante”.

Il mio verdetto

A chi la consiglierei? Perfetta come seconda o terza automobile, questa 124 Abarth si è rivelata dopo 2000 km una compagna di viaggio instancabile (buona per un weekend in due la capienza di 140 L del baule), in grado di regalare personalità ed emozioni uniche. Destinata a chi ama sedersi al volante sia per necessità sia per il puro gusto di guidare una sportiva vera, senza una meta e senza una destinazione alla quale arrivare.

Prezzo Abart 124 Spider

Questo esemplare a un prezzo a partire da 36.000 euro.

NB. Per maggiori dettagli consiglio la visione del video che trovate sul canale YouTube. Clicca QUI per vedere altre video prove su strada o leggi gli altri articoli.




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