Grande personalità e tradizione Lexus UX a livello estetico, impossibile non riconoscere la firma tipica del brand, anche osservandola da lontano. Frontale dal design morbido, massiccio e muscoloso, calandra e proiettori anteriori dalle forme futuristiche e dagli angoli pronunciati.
Contrasta con le linee della parte frontale il posteriore della vettura, caratterizzato da particolari spigolosi e stacchi affilati della carrozzeria. Come sempre, quando la personalità è così marcata, credo che o l’amerete o vi farà riflettere a lungo.
La carta vincente della nuova Lexus UX è da ricercare proprio nelle dimensioni particolarmente adatte al mercato italiano: con circa 4,50 metri di lunghezza e soprattutto con poco più di 1,50 metri in altezza, sa accontentare chi necessità di spazio a bordo ma non è disposto a rinunciare a una spiccata propensione al piacere di guida.
Se la fama d’affidabilità meccanica accompagna da anni ogni vettura del brand giapponese, è d’obbligo soffermarsi per fare qualche considerazione in merito agli interni della nuova Lexus UX. Ho trovato esattamente quello che mi sarei aspettato di trovare.
Design a sviluppo orizzontale multilivello, assemblaggi solidi e materiali di qualità completano un abitacolo caratterizzato da un’attenzione quasi maniacale per il comfort degli occupanti.
Potrei dirvi che nella stagione fredda la vettura sceglie in autonomia quanto riscaldare i sedili dei passeggeri anteriori, che il meccanismo di funzionamento dei finestrini è studiato per essere il meno rumoroso possibile durante l’utilizzo, che le casse dell’impianto audio includono un diaframma composto da carbone di bambù, oppure che la piastra wireless è provvista di un pratico interruttore per decidere quando attivare o disattivare l’induzione di energia al fine di effettuare la ricarica dei vostri smartphone.
Insomma, nulla è lasciato al caso.
In tempi moderni, l’aggettivo “premium” è sinonimo di qualità costruttiva ma anche di una dotazione tecnologica d’alto livello. Grazie agli avanzati sistema di sicurezza presenti a bordo, ogni viaggio si svolge sotto l’attenta assistenza data dai dispositivi radar e dalle telecamere presenti sulla vettura.
Tra quelli che più mi sono stati utili, ci sono il cruise control con tecnologia adattiva, il sistema di frenata d’emergenza automatica (sia frontale sia posteriore) che arresta la vettura in caso vengano rilevati ostacoli sulla carreggiata (anche pedoni e bicilette), il diodo luminoso posto negli specchiati laterali in grado di rilevare automobili in fase di sorpasso, e il line assist (che grazie ai sensori anteriori arriva ad offrire un autopilota di secondo livello, utile per i tratti autostradali e le tangenziali).
Completano la dotazione tecnologica i proiettori anteriori a matrice di led adattiva, i doppi schermi digitali posizionati nella plancia, il sistema keyless e la regolazione elettrica (al millimetro) dei sedili anteriori e del volante.
Personalmente, se dovessi valutare l’acquisto di una vettura ibrida, saprei perfettamente quali esigenze dovrebbe riuscire a soddisfare.
Tralasciando per un attimo il discorso emissioni, l’attenzione più grande la rivolgerei ai consumi: grazie all’ottima gestione del dialogo tra il motore termico e le unità elettriche, questa Lexus UX ha saputo ottenere ottimi valori di percorrenza soprattutto in città e centri abitati. Questo a patto di saper gestire al meglio e con intelligenza le sollecitazioni e i rilasci del pedale del gas.
La fluidità di marcia e la silenziosità sono due caratteristiche fondamentali che vengono conseguentemente ai consumi. Il cambio (e-CVT), se così possiamo definirlo, s’ispira al funzionamento di un normale dispositivo a variazione continua: la reattività, il comfort e la naturalezza nel muovere la vettura sono assicurati dall’assenza della classica rapportatura fisica. La distonia acustica tra motore e avanzamento della vettura, che spesso era facilmente avvertibile sulle ibride di passata serie dotate della stessa tecnologia, è stata drasticamente ridotta.
Concludo parlandovi delle ottime prestazioni dinamiche garantite dal baricentro più basso della categoria, dall’assetto a controllo elettronico che magnificamente sa adattarsi a ogni tipo di fondo e dell’ottimo raggio di sterzata che vi consentirà d’effettuare manovre anche in spazi ristretti con estrema facilità.
La casa dichiara una velocità massima di circa 180 km\h e uno scatto da 0 a 100 km\h coperto in 8,5 secondi.
I consumi da me rilevati dopo una settimana d’utilizzo su percorsi misti di qualsiasi tipo (a velocità da codice stradale) si sono attestati su un valore di 21.8 km/L. Come tutte le vetture a propulsione ibrida questo valore è soggetto a notevoli variazioni, tutto dipende da come il conducente gestisce il pedale del gas, favorendo o limitando l’intervento del supporto elettrico in particolare nelle fasi di ripartenza della vettura.
Se l’obiettivo di Lexus con questa vettura è proprio quello di raddoppiare le vendite nel mercato italiano, è indispensabile offrire alla clientela dei contenuti che vadano oltre ai soliti standard d’affidabilità costruttiva e comfort ai quali la casa giapponese ci ha abituato.
L’UX si è dimostrata un’automobile polivalente, in grado di soddisfare e ricoprire con estrema dignità tutte le esigenze dell’utenza a cui si rivolge. Le doti di sportività e dinamismo introdotte con questo nuovo modello la posizionano immediatamente ai vertici dello scenario italiano dei SUV compatti, senza nulla da invidiare alla più agguerrita concorrenza europea.
Comoda, veloce, tecnologica e dai costi di gestione contenuti, riesce a mio avviso a soddisfare le esigenze di un’utenza giovane e dinamica e perché no, dedita ad acquistare un oggetto particolarmente “green” da condividere con la propria famiglia e con le proprie abitudini giornaliere.
A partire da 37.900 € (per la versione entry level)
NB. Per maggiori dettagli consiglio la visione del video che trovate sul canale YouTube. Clicca QUI per vedere altre video prove su strada oppure leggi tutti gli altri articoli.
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